Recentemente mi è capitato di leggere un articolo in cui si elogiava
la Minestra quale prima pietanza del mondo,
miracolosa nella sua capacità di moltiplicarsi e rinnovarsi con l'aggiunta di acqua ed altri ingredienti.
La minestra è cibo confortante,
ci accoglie con il suo profumo, accende l'appetito e riscalda il corpo
favorendo la convivialità come solo una pietanza da gustare calda e col cucchiaio sa fare.
Una di quelle cose che come la fa la mia mamma non la fa nessuno
e che anche io amo proporre almeno una volta alla settimana.
Le verdure sono quelle del campo del contadino laggiù da qualche parte fra le colline vicine,
patate,carote,sedano,bietoline,cipolla,fagioli bianchi sgranati e conservati in piccoli sacchettini
con l'aggiunta di un ingrediente speciale :
foglioline tenere di cavolo nero dell'orticello dei miei pezzettini....
Tanta cura nel tagliare le verdurine, acqua,un C d'olio e....
una lunga preparazione
che offre il tempo per altro mentre annuso gli odori che si sprigionano dalla pentola di coccio,prezioso regalo di una cara amica, in cui la minestra borbotta e gorgoglia...
La servo con orgoglio alla mia famiglia e agli ospiti perchè è sana e squisita.
3 commenti:
buongiorno Marcella
io adoro la minestra ma è una lotta farla mangiare a uno dei miei figli...perciò spesso a malincuore rinuncio!
Fosse x me ...minestra ogni sera!
simonetta
felicidades por tu blog!!! Me encanta!!!
un saludo de la España
Verissimo!!!! Stasera la preparo subito!
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